Veltroni a Prato...

Alla fine ho ceduto...anche se con qualche minuto di ritardo sono andata a sentire Veltroni alla Festa del PD...
Forse ero troppo prevenuta, ma il suo intervento davvero mi suonava come scontato, un misto tra il discorso della campagna elettorale e le polemiche in tv.
Sul fatto di Piazza Navona fortunatamente non ha parlato molto...ha solo ribadito (almeno da quando l'ho ascoltato io) quel che ha detto l'altra sera a Matrix...cioè "Di Pietro o con me o con Grillo"...Di Pietro ha scelto Grillo e ne accetta le conseguenze...
Ha detto che Di Pietro non può permettersi di impartire lezioni di correttezza politica, quando è lui che ha fatto un passo indietro sulla fusione dell'IDV nel PD dopo aver ottenuto un buon risultato elettorale, e che è lui lo stesso Di Pietro che faceva a torte in faccia con Schifani al Bagaglino...
Poi ha detto che la vera opposizione è la sua, non quella di chi va nelle piazze con Grillo e Guzzanti vari...che il Pd ha bloccato la salva-processi e anche se non è riuscito a bloccare il Lodo Alfano è comunque un risultato...
Che a polemizzare sulle puttanate (non ha usato questo termine...sia mai!) di Berlusconi gli si fa un favore, che sarebbe facile anche per lui dire che Berlusconi è un magnaccia per finire sulle pagine dei giornali.
Che Grillo invece che polemizzare su di lui (Veltroni ndr.) e Napolitano dovrebbe guardarsi allo specchio e chiedersi cosa ha fatto per il sociale.
Che l'attacco al papa in quella manifestazione non aveva senso.
Poi ha parlato delle "migliaia di centrali nucleari" promesse da Berlusconi al G8, e che oggi (ieri ndr) in Francia hanno dovuto lanciare un allarme proprio per delle fughe da una centrale nucleare...
Che abbiamo bisogno di nuove fonti alternative, che non siamo chiusi al nucleare di nuova generazione che abbia maggior sicurezza, ma che non è questo il problema a breve, dato che siamo in un paese in cui non si riesce a fare una discarica e dove regna il NIMG (non nel mio giardino,not in my garden).
Che anche i rifiuti di Napoli sono diventati oggetto di campagna elettorale (vedi Bossi e Calderoli).
Che ci aspetta un autunno difficile...che potremo dare una prova a partire dalla prossima stagione di un grande riformismo italiano.
Che la destra ha vinto le elezioni sulla paura, ma un paese non si governa sulla paura ma sulla serietà, competenza, speranza.
Che chi sta all'opposizione deve prepararsi per governare...
Che da martedì parte il tesseramento del PD...
Che proprio da Prato prende il via la petizione nazionale Salva l'Italia contro la politica antidemocratica del premier.
Che aver preso il 34% dei voti vuol dire avere una grande forza, e anche se non ha vinto le elezioni ha fatto un grande recupero.
Che il PD costituirà le alleanze necessarie, ma mai più le alleanze del passato e che il PD è la sola vera alternativa, la vera speranza per il paese...


Aspirandomi a Petrolini..."io non ce l'ho con Berlusconi...ma con chi gli sta accanto e non lo ha ancora buttato di sotto"